
Settimana bianca, mai più
Serie B 2012-13, il mio secondo anno alla Poderosa Montegranaro. A febbraio abbiamo in calendario una partita a Cento, ma l’intensa nevicata di quei giorni ci costringe ad annullare la trasferta e a chiedere il rinvio. A Cento però non nevica, così Società e tifosi emiliani vanno su tutte le furie. Sospettano un trucco, magari per ovviare a qualche infortunio, e se la legano al dito. Qualche settimana dopo, quando si gioca il recupero, lo scenario che ci troviamo di fronte è ai confini della realtà. Appena scesi dal pullman veniamo accolti da un paio di “cannoni” che ci sparano addosso neve finta, tipo Carnevale. Cominciamo bene, mi dico. Entriamo. Sopra alla nostra panchina troviamo appesi al muro un paio di sci, completi di racchette. Scatto una foto col cellulare e la mando al nostro presidente, che inizia a schiumare rabbia e si pente di non essere venuto. Durante il riscaldamento l’impianto di amplificazione, indovinate un po’, diffonde le note di “Jingle Bells” e altri canti natalizi. La presa per i fondelli è ormai a livelli siderali. Ma quando comincia la partita si raggiunge l’apoteosi: i tifosi nella gradinata vicina alla nostra panchina all’unisono indossano tutti occhialoni e berretti da sci. Non basta. A ogni canestro della squadra di casa mimano uno slalom. Senza parole. Cento gioca alla morte, sospinta dal ruggito del Palasport e dalla coreografia più beffarda che mi sia mai capitata. Non solo perdiamo, ma ci vengono pure a nausea gli sport invernali. Settimana bianca, da quella volta mai più.
Non vi hanno portato la cioccolata calda in panchina? Vabbè comunque andavano ringraziati per avervi organizzato la Giornata Bianca Montegranaro Edition 🤣
Spiritosa…