
Smetto, colpa del coach
Per ogni ragazzo che lascia il basket, guarda caso, c’è sempre un allenatore “che lo ha fatto disamorare”. Quando un adolescente decide di piantarla lì, i genitori attaccano il disco. Mio figlio ha smesso di giocare perché sennò non studiava. Perché gli orari degli allenamenti erano scomodi. Perché non c’era il pullman che lo riportava a casa dalla palestra. E poi la madre di tutte le scuse: ha smesso perché l’allenatore gli ha fatto passare la voglia. Chissà, magari è davvero così. Ma il più delle volte, I ragazzi che smettono non hanno dentro il “fuoco” della passione. Oppure amano la vita comoda. O più semplicemente sono scarsi. Mica tutti possono diventare giocatori. Succede, non muore nessuno.
SMETTO, COLPA DEL COACH