
10 opinioni. Non richieste
*Odio con tutte le mie forze la musica sparata a palla nei time-out. Le esigenze delle squadre che stanno giocando vengono prima dell’intrattenimento.
*Non mi piace il termine “galoppo”. I giocatori non sono cavalli. E nemmeno “sgambata”, che sa di pizza e birra alla fine. L’amichevole si chiama amichevole.
*Non ha nessun senso paragonare giocatori di epoche diverse. Specie nel basket, che da un decennio all’altro diventa un altro sport.
*Non sopporto i giocatori che scherzano durante il riscaldamento. La concentrazione non si accende schiacciando un interruttore.
*La riunione tecnica non si chiama “discorso”. Il colloquio con un giocatore non si chiama “discorso”. Chi fa un discorso esprime il suo parere. L’allenatore non dà pareri, ma istruzioni.
*Chiedo lumi a chi ne sa più di me: perché la prima uscita di una squadra viene chiamata “vernice”? Mai visti secchi e pennelli.
*Ogni commento dopo una sconfitta si chiude sempre con la stessa frase: “Ora testa a…”, e il nome della prossima avversaria. L’originalità non è un’opzione.
*Con tutto il rispetto per qualunque disciplina sportiva: a basket si gioca in 5. Il 3c3 somiglia, ma non è basket (su questa ci faccio un “contromano” apposta).
*”Bufera sui social, i tifosi hanno detto che…” NON E’ una notizia.
*L’allenatore deve insegnare e correggere. Quella che ti dice solo le cose che vuoi sentirti dire è la mamma.
