
La sparo grossa 2
CULTURA: “Non posso mica ricordarmi i nomi di tutte le discoteche dove siamo stati”. (Shaquille O’Neal, in risposta a un giornalista che gli chiedeva se in Grecia aveva visitato il Partenone). TRASH TALKING: “Sono cresciuto giocando a basket con i miei fratelli e in campo ci prendevamo sempre per il c*lo. Per questo adesso sfotto gli avversari. Non è una tattica, è l’abitudine”. (Larry Bird) – PRIORITA’: “Il 50% della vita per i giocatori Nba è sesso. L’altro 50 è denaro”. (Dennis Rodman) – INTELLIGENZA: “Io capisco sempre cosa sta succedendo in campo in quel momento”. (Larry Bird) – IGNORANZA: “Molte persone dovrebbero passare più tempo in libreria e meno su un campo da basket”. (Kareem Abdul-Jabbar) – CROMATISMI: “Mi piacerebbe essere visto come persona, non come persona di colore”. (Michael Jordan) – WHITE HOUSE: “Se ci faranno votare in spogliatoio, sceglierò di non andare in visita ufficiale dal presidente Trump”. (Steph Curry) – WHITE HOUSE 2: “Lo sport unisce la gente. Il presidente Trump la divide”. (Lebron James) – MONTATI: “Oggi i coach che allenano i giovani credono di essere delle stelle”. (Lebron James) – COL RESTO DI UNO: “Abbiamo 44 tipi di difese per fermare Nate Archibald. Ma lui ha 45 modi per segnare”. (Al Attles) – LESA MAESTA’: “Sapete chi sono io. Sono Kevin Durant”. (Kevin Durant, rispondendo ai giornalisti dopo una domanda non gradita) – PODIO: “Io sono una delle tre principali attrazioni dell’Nba”. (Dennis Rodman) – PIPPATE: “Avrei potuto essere uno dei 30 migliori giocatori di tutti i tempi. Peccato che metà dei miei soldi li ho spesi attraverso il naso”. (Marvin “Bad News” Barnes).