Lo sbarbato lavora gratis

Spesso funziona così. Il sito “specializzato” XY pubblica un annuncio per reclutare collaboratori. Le formule sono sempre quelle: vuoi lavorare con noi, scrivi su XY, cerchiamo te, eccetera. L’annuncio viene letto da uno sbarbato, che il più delle volte corrisponde a questo profilo: è fissato col basket a livelli patologici, ha provato anche a giocare ma era inesorabilmente negato, è un divoratore di notizie su Internet, sa a memoria tutte le formazioni Nba dal 1955 a oggi, elabora teorie improbabili di tecnica e tattica, esperienza da giornalista zero virgola zero, nessuna idea di dentologia professionale, ma generalmente bravissimo con la tecnologia. In poche parole, un cazzone.

Appena legge, lo sbarbato si fionda a scrivere una mail al sito “specializzato” XY per proporre la sua candidatura. Gli dicono che ogni settimana dovrà seguire il tal campionato, commentare la tal partita, intervistare il tal giocatore. Poi, nascosta tra le varie ed eventuali, gli comunicano la parola chiave: GRATIS. Nel senso che per tutto quello che fa non percepirà alcun compenso. Unico benefit (e ci mancherebbe pure), l’accredito per le partite. Il cazzone, pardon, lo sbarbato non fa problemi. E’ troppo eccitato all’idea di poter vedere le partite dalla tribuna stampa, freme dalla voglia di scrivere il suo primo articolo. E accetta. Alla faccia della testata “specializzata”, della professionalità che sarebbe richiesta e alla faccia pure del rispetto per gli addetti ai lavori.

Si, lo so che la gavetta è una fase necessaria. Ma un conto è selezionare un giovane, formarlo, magari affiancarlo e istruirlo. Altro è mandare allo sbaraglio lo sbazzone (sbarbato e cazzone), purché l’evento sia “coperto”. Inevitabilmente finisce che onesti professionisti, giocatori e/o allenatori, abbiano a che fare con un ragazzo che non conosce il mestiere, formula domande senza criterio e spara a vanvera giudizi inopportuni. Poi però ce ne sono anche alcuni bravi.

Lo sbarbato lavora gratis

\ Get the latest news /

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna su
PAGE TOP