Facciamoci del male

Incursione in altri due sport di squadra, calcio e volley, ma sempre dal punto di vista di chi allena. Pep Guardiola, allenatore del Manchester City: “Ho vinto tre Champions League perché avevo i giocatori forti”. Ma che significa? Forse con le stesse squadre avrei vinto tre Champions anch’io? Andiamo avanti. Davide Nicola, allenatore del Cagliari, che secondo molti merita una chance ad alto livello: “Io non motivo nessuno. Un giocatore è motivato già di suo, oppure non lo è”. Perfetto. Quindi tutti gli allenatori che hanno costruito carriere e vittorie lavorando sulla testa dei giocatori devo essermeli sognati. Chiusura in bellezza col celebre e pluridecorato Julio Velasco, ultimo titolo in ordine di tempo l’oro alle Olimpiadi con l’Italia femminile: “Noi allenatori non facciamo nulla. Il nostro lavoro è convincere gli altri a fare”. Capisco bene il concetto, ma messa così sembra fatta apposta per sminuire il ruolo del coach. Manca solo qualcuno che si alza domattina e dice: “Agli allenamenti e alle partite, se io ci sono o non ci sono è lo stesso”.